Sono stata ad un uno spettacolo di maghi…
Ebbene sì, proprio maghi veri, in carne e ossa, alcuni con tanto di mantello e bacchetta magica e altri vestiti normalmente, alcuni giovani e altri meno giovani, alcuni silenziosi e altri loquacissimi.
Ogni numero diverso dall’altro, chi indovinava le carte, chi faceva comparire monete o fiori, chi cambiava abito in un nanosecondo e chi scioglieva nodi e intrighi vari.
E sono tornata bambina, ho rivissuto lo stupore dell’impossibile, quell’incanto che ti lascia a bocca aperta, quella sensazione che ci sia sempre qualcosa di nuovo da scoprire, che non ti aspetti e che arriva per te, solo per te.
Quanto è bello tornare bambini, rivivere quella meraviglia incantata dell’essere sopresi, del gioire delle piccole cose e del meravigliarsi per l’inaspettato. Ci fa sentire liberi, leggeri.
E allora ogni tanto lasciamoci cullare e trasportare dalle emozioni, teniamoci il mistero senza preoccuparci di capire quale è il trucco.
Perché il trucco c’è, lo sappiamo tutti… però lasciamo che se ne occupino loro, i maghi, altrimenti che magia sarebbe?
Un abbraccio
Emanuela
Articolo a cura di Emanuela Barreri, originariamente apparso su Turin Business Network Donnahttps://tbndonna.it/categorie/rubriche/psiche-era-una-donna/