Questo maledetto pessimismo ingiustificato

Manuela Mariotti

Buongiorno ragazze,
oggi vorrei tornare a parlare con voi di “come si può creare un’abitudine”; riflettendo sul passaggio dall’ottimismo ingiustificatoal pessimismo ingiustificato.

Questo momento, come abbiamo già detto, è quello più duro da affrontare e da superare; è proprio qua che molti si lasciano andare al “fallimento del non ce la farò mai”.

Il libro “10-10-10 di Suzy Welch” a me ha dato un grosso spunto di riflessione riguardo questo difficile momento, mi ha aiutato ad allontanarlo e alcune volte ad eliminarlo del tutto. A mio parere stimola la forza di volontà, per questo voglio condividerlo con voi.

“Attenzione però ad usarlo come strumento di possibile aiuto e non rendetelo un’ulteriore conseguenza all’aumento dei vostri sensi colpa.”

L’autrice spiega il metodo del “10 10 10” e ce lo propone come possibile aiuto nell’organizzazione della propria vita e come supporto nelle scelte che hanno conseguenze nel lungo tempo.

Ogni volta che ci troviamo di fronte ad una scelta, esempio, “sono a dieta” e poi ci troviamo proprio di fronte a quel dolce in vetrina, e ci fa venir l’acquolina in bocca, e pensate, “lo prendo o no!?”
In questo preciso istante dobbiamo, prima di scegliere, porci 3 domande:
– Cosa succederà tra 10 minuti ossia “ciò che succederà appena dopo che avrò fatto la mia scelta”?
– Cosa succederà tra 10 mesi ossia “ciò che succederà tra qualche mese”?
– Cosa succederà tra 10 anni ossia “ciò che succederà oltre l’anno”?

Provo a rispondere io in riferimento alla domanda che ho su riportato come esempio:
– Tra 10 minuti sarò felice e contenta, soddisfatta del mio dolce e me lo gusterò a pieno.

– Tra 10 mesi sarà arrabbiata con me stessa, piena di sensi di colpa perché non sono riuscita a dire no a quel dolce.


– Tra 10 anni non sarò riuscita a perdere chili e avrò ovviamente rinunciato a fare la mia dieta.

Vi sembrano troppo dure le mie risposte alle domande? O vi ci ritrovate? A me succede proprio così!!

Questa metodologia di analisi, invece, ci aiuta a fermarci un attimo prima di fare una scelta, per analizzare le conseguenze.
Non siamo abituati, nella vita frenetica di oggi, a fermarci a pensare, ma vi consiglio di farlo!

Dopo aver risposto, infatti, a queste domande, noi conosciamo quali scelte abbiamo davanti e a quali conseguenze potrà portare ognuna di esse.

A questo punto riporto la frase del libro: “…quale opzione può aiutarmi a prendere in mano la mia vita?”.

Ed è proprio così, QUANDO FARETE QUESTA ANALISI AVRETE PRESO IN MANO LA VOSTRA VITA;
avrete scelto quale strada prendere…

Un abbraccio
Manuela

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