Nei nostri precedenti articoli abbiamo visto le varie possibilità che un contribuente ha per mettersi in regola con il fisco, a partire da quella per lui più conveniente “il ravvedimento operoso” a quella più onerosa “la cartella di pagamento”.
Ma cosa succede se non riesco a pagare gli importi nel termine di 60 giorni dalla notifica della cartella?
In questo caso l’Agenzia della Riscossione può se lo ritiene mettere in atto delle misure cautelative e conservative che hanno lo scopo principale di tutelare il credito vantato dall’amministrazione pubblica. Si tratta del fermo amministrativo (blocco auto) e dell’ipoteca.
Nel caso del fermo amministrativo viene limitata la disponibilità del veicolo, in pratica non si può circolare e se si circola in caso di controllo veniamo multati.
Anche se vendiamo il veicolo in data successiva al fermo esso non può circolare e non può essere neanche demolito o esportato.
In ogni caso è bene sapere che il “fermo auto” deve essere sempre notificato e che devono trascorrere almeno 30 giorni dalla notifica perché esso diventi operativo.
Ma se la cartella non era dovuta, se avevo ottenuto lo sgravio totale dell’imposta, se ho acquistato il veicolo in data anteriore all’iscrizione del fermo allora dovrò richiedere la cancellazione gratuita dell’iscrizione delle “Ganasce Fiscali”.
Un saluto da
Stefano e Marta
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