Estate, in vacanza con la mia amica, sedute lungo la via ad osservare il mondo che passa.
Una bella ragazza di fianco a noi ci dice: ma che belle vestite così, siete “gipsy sobrie” …
noi avevamo appena finito di dire “ma come ci siamo conciate, non siamo alla moda, guarda lei così bella e così ben vestita” e invece a lei piacevamo così, o meglio aveva percepito attraverso il nostro look la nostra personalità e naturalezza, sentendoci autentiche.
Attraverso i nostri abiti gli altri scoprono la nostra identità e il nostro essere, perché attraverso come ci vestiamo esprimiamo la nostra personalità fatta di emozioni e sensazioni.
Raccontiamo di noi e esprimiamo noi stessi, non importa se siamo vestiti alla moda o non lo siamo, l’importante è che gli abiti ci rappresentino e che gli altri ci riconoscano per come ci vestiamo.
Un abito in cui stiamo bene ci aiuta ad essere più sereni e di conseguenza ad essere più ottimisti, rafforza la fiducia che abbiamo in noi e ci rende più sicuri, meno timorosi dell’altro, più disinvolti.
Comprare un abito nuovo ci mette di buon umore, scegliere nel nostro armadio la cosa giusta da metterci per una determinata occasione, ci fa stare bene.
I colori, il tipo di stoffa, i disegni o la tinta unita ci possono invece talvolta consentire di difenderci dagli altri, perché possiamo utilizzarli a secondo del nostro umore e di come ci sentiamo in quel momento.
Possiamo mettere una barriera tra noi e il mondo esterno in quei momenti in cui non abbiamo voglia di scoprirci e vogliamo stare al sicuro, magari in un vestito lungo oppure in un capo di abbigliamento che ci ricorda qualcosa, che ci ha fatto stare bene in altre occasioni e anche solo per scaramanzia rimettiamo quando dobbiamo affrontare qualcosa che ci preoccupa.
Gli abiti possono renderci felici, se li viviamo nel giusto modo possono essere un momento di creatività e di libertà. Possono anche aiutarci ad avere successo: se dobbiamo andare ad un colloquio di lavoro oppure dobbiamo parlare in pubblico pensiamo per tempo a cosa ci metteremo, i riflettori ci saranno addosso e sentirci sicuri ci aiuterà a vivere bene quell’esperienza.
Individuare gli accessori giusti, la borsa azzeccata o il foulard o la cintura o i gemelli della camicia ci rende più felici, come pure la sensazione di una bella stoffa sulla nostra pelle ci rende più disponibili e aperti all’altro, più spontanei e meno impacciati.
Tutti noi abbiamo dei capi preferiti, la nostra coperta di Linus da portare con noi … tubino nero o gonna extra-large, tacchi a spillo o zeppe, pantaloni mimetici o aderentissimi leggins non importa, l’importante è non sentirsi a disagio, ma essere sicure del nostro aspetto, perché anche il look “gipsy sobrio” funziona.
Un saluto da
Emanuela
Articolo a cura di Emanuela Barreri, originariamente apparso su Turin Business Network Donna https://tbndonna.it/categorie/rubriche/psiche-era-una-donna/
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