Comprare casa – Facciamo dis-Ordine

Manuela Mariotti

Ciao a tutte ragazze,
oggi volevo darvi degli spunti pratici per utilizzare l’organizzazione nella vita di tutti i giorni; pensavo di iniziare parlando di “Comprare casa”.

Tutte noi ci siamo trovate a vivere l’ansia da acquisto casa, fosse anche solo per sentito dire da una persona a noi vicina.

– Cosa devo controllare?
– Come faccio a non farmi “fregare”?

– Cosa posso recuperare nelle tasse?

– Come faccio a capire se me la posso permettere?

Questo è un momento della vita, in cui si tende a cercare di acquisire più indicazioni possibili, e ci si ritrova alla fine, ad avere più confusione che informazioni.
Ciò capita, perché queste indicazioni, non sono semplici informazioni; sono il risultato dell’esperienza della persona, e sono quindi, ricche di sentimenti ed emotività passata.

Ecco allora che dobbiamo prendere i consigli che ci danno, depurarli dell’emotività del singolo e trattenere solo le informazioni per noi necessarie.

Ecco a voi un vademecum delle info che ho riorganizzato nella mia esperienza:

1 – Preventiva verifica della fattibilità dell’acquisto (caso di prima casa)
a) L’elenco delle spese che vi troverete a sostenere potrebbero essere:
– Agente immobiliare (si aggira intorno al 3% – 5% + iva 22%)
– Perito (se avete bisogno del mutuo) il valore dipende dalla banca
– Notaio (1 atto se non avete mutuo – 2 atti se c’è anche il mutuo) il valore dipende da quello della casa e dalla zona. Per 100.000 euro si può stare sui 1500 euro per la casa e 2.000 circa per il mutuo

– Imposte di registro (2% per la prima casa )

– Imposte ipotecarie e catastali (50€ + 50€)

– Costo della banca per la pratica di istruttoria del mutuo (dipende dalla banca, alcune lo fanno gratis)

– Imposta sostitutiva pari a 0.25% sull’erogazione del mutuo

– Costo di acquisto della casa

– Costi di ristrutturazione eventuale

b) Farsi l’idea su www.mutuionline.it di quali possibilità di mutuo avete con le vostre entrate
c) Contattare le banche che vi hanno dato i risultati migliori sul sito suindicato ed eventuali banche personali facendovi fare il preventivo (chiede loro per quanto tempo vi tengono buona la proposta che vi hanno fatto, fate attenzione perché i tassi invece cambiano tutti i giorni e loro non possono farci nulla).
d) Fare il piano delle entrate e delle uscite modificando il piano che avete già, ricordate il mio articolo…https://oltreildato.it/2018/02/12/bilancio-familiare-numeri-fanno-famiglia/ (tenetelo sempre aggiornato).
e) Scegliete la zona che vi piace e fatevi un’idea dei prezzi di mercato
f) Fate l’elenco di ciò che desiderate (elencate per priorità)
g) Scaricate le app. Idealista.it, immobiliare.it e iniziate la ricerca

2) Verifica dell’immobile
a) Verificare con il vostro geometra:
– l’agibilità
– accatastamento come civile abitazione
– certificazione impianti (volontaria)
– il controllo edilizio dell’abitazione per eventuali abusi e relativi condoni (muri – veranda)
– verificare la certificazione energetica (obbligatoria)
b) Chiedere il nome dell’amministratore per capire la situazione delle spese condominiali ordinarie e straordinarie future e l’assenza di debiti del venditore per il passato
c) Chiedere se c’è l’antenna e di che tipo è? (avete Sky, la parabola…)
d) L’ascensore è condominiale oppure no?
Alcuni ascensori sono stati messi in un momento successivo e non tutti i condomini hanno accettato l’acquisto, in questi casi generalmente chi lo ha comprato ha una chiave privata

e) Il venditore ha ancora piastrelle dell’appartamento?
f) Controllare l’umidità in cantina, in modo tale da permettervi di capire l’utilizzo che ne potete fare
g) Verificare la piena proprietà dell’immobile e l’assenza di ipoteche

Se dovete ristrutturare
fate un incontro con il vostro commercialista/consulente fiscale per capire quale sarà il vostro risparmio, prima di iniziare i lavori contattate più artigiani e fatevi fare più preventivi

3) Una volta trovata l’abitazione, si effettua la proposta di acquisto:
a) Generalmente è tra il 5% e il 10% del valore dell’immobile
b) Deve contenere il vincolo al mutuo
c) Questa deve prevedere tutte le regolarità di tutte le verifiche riguardanti la proprietà del bene e tutti aspetti burocratici catastali e condominiali
d) Si lascia un assegno di acconto (l’assegno NON viene incassato) intestato al proprietario

4) Dopo l’accettazione del venditore (generalmente passano 15 giorni)
si fa il compromesso (non obbligatorio):
a) La scrittura privata deve contenere tutti i vincoli, condizioni e/o clausole necessarie
b) Vincolare anche questo al mutuo con una data di scadenza
c) Ribadire al compromesso che l’appartamento sarà venduto senza eventuali vincoli o ipoteche e completamente regolare sotto il profilo urbanistico
d) Deve essere presente la data di scadenza della compravendita
e) Dovrete pagare in questa sede la provvigione dell’agenzia (per il valore vedi il punto 1)

5) Atto di compravendita
a) L’atto si effettuerà in banca se sarà presente un mutuo, altrimenti dal notaio e saranno presenti anche venditore e agente immobiliare (generalmente)
b) Il notaio controllerà eventuali ipoteche o vincoli (che dovranno corrispondere con ciò che è stato da voi verificato e dal venditore indicato), l’esistenza della certificazione energetica ed infine leggerà gli atti (sono 2 se c’è anche il mutuo)
c) Quel giorno pagherete il notaio (parcella sua + imposte di registro, ipotecarie e catastali)
d) La banca vi erogherà il mutuo già ridotto dello 0.25%
e) Il venditore riceverà direttamente gli assegni dalla banca che vi eroga il mutuo, altrimenti sarete voi a dover predisporre gli assegni precedentemente…

Alla prossima…

La vostra coach Manuela

Photo by Lachlan Gowen on Unsplash

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