Il cibo fa bene al nostro corpo ma anche alla nostra mente, perché attraverso il cibo viviamo delle emozioni.
C’è quindi un legame tra il cibo che mangiamo e il suo colore?
La preferenza dei colori è personale, alcuni ci attraggono e altri non ci piacciono, però inevitabilmente il nostro umore viene contagiato e scegliamo certi cibi anche in base al loro colore.
Al di là delle singole preferenze individuali l’abbinamento colore/emozione presenta delle costanti, e non pochi chef studiano con attenzione la composizione cromatica dei loro piatti proprio per rendere più attraenti e invitanti le loro creazioni culinarie.
E’ stato provato che alcuni colori, quali ad esempio il rosso e il giallo stimolano l’appetito mentre altri, come il blu o il viola, lo inibiscono.
Da sempre il verde è il colore della natura e il bianco il colore del latte, il nero ci rende più seri e l’arancione ci carica.
Lasciamoci quindi andare nel creare piatti emozionanti e curiamo la presentazione delle nostre pietanze per stupire gli altri, emozionandoli e emozionando noi stessi. Prima di mangiare fermiamoci un momento ad osservare come è disposto il cibo e che cosa attira la nostra attenzione, pensiamo a come ci sentiamo.
E quando andiamo al mercato osserviamo i colori come se fosse la prima volta, scoprendo con gli occhi la bellezza della natura che nutre il nostro corpo.
Per chi vuole saperne di più questa è la legenda:
Rosso: energia, passione, sensualità
Arancio: entusiasmo, creatività, buonumore
Giallo: piacere, energia, allegria
Verde: armonia, equilibrio, concentrazione
Blu/Viola: calma, meditazione, introspezione
Nero: eleganza, mistero, formalità, raffinatezza
Bianco: purezza, libertà, eleganza, pace, sincerità
Un saluto da
Emanuela
Articolo a cura di Emanuela Barreri, originariamente apparso su Turin Business Network Donna https://tbndonna.it/categorie/rubriche/psiche-era-una-donna/
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