Negli ultimi anni la professione del commercialista è diventata una professione di aiuto nei confronti dei clienti. Spesso si rivolgono al proprio commercialista non solo per avere consulenza, ma anche per sfogarsi e per trovare un conforto.
Commercialisti, un po’ psicologi e un po’ capri espiatori…
I commercialisti si trovano in una situazione di difficoltà, in quanto non sempre sono pronti a contenere queste ansie.
Non solo: i commercialisti si sentono spesso in colpa e si fanno altrettanto spesso carico personalmente dei problemi dei loro clienti.
…ma soprattutto sono i mediatori tra clienti e fisco!
Il fisco viene visto dai clienti – ma anche dai commercialisti – come un “papà che punisce”, sempre pronto ad erogare una pesante sanzione al primo sbaglio.
Questa cultura punitiva spaventa e alimenta tensioni che non consentono di svolgere serenamente la professione.
Anche un commercialista ha bisogno di serenità!
Questo andrebbe a vantaggio non solo del commercialista stesso, ma anche della società in senso più ampio! Il ruolo del commercialista è infatti fondamentale per lo sviluppo delle società e del benessere delle persone che ne fanno parte.
Coaching per commercialisti: perché sì?
Uno degli strumenti per diventare commercialisti più felici può essere il coaching. Attraverso un percorso individuale e con l’accompagnamento di un coach esperto, possiamo capire quale tipo di commercialista vogliamo essere… oppure scegliere altre vie lavorative o professionali nell’ambito.
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