Speciale Legge di Bilancio 2019 – IMPRESE

Marta Marando

Di seguito troverete le novità introdotte dalla nuova legge di bilancio per le IMPRESE!

 

Clausola di salvaguardia Iva

Bloccati gli aumenti delle aliquote Iva per il 2019 e rimodulati gli aumenti per gli anni successivi.

 

Aliquota Iva dispositivi medici

I dispositivi medici a base di sostanze normalmente utilizzate per cure mediche, per la prevenzione delle malattie e per trattamenti medici e veterinari vengono inseriti nel novero dei beni a cui si applica l’aliquota Iva del 10%.
 

Iva agevolata prodotti di panetteria

L’aliquota Iva agevolata del 4% viene estesa ad alcuni ingredienti utilizzati per la preparazione del pane (destrosio e saccarosio, grassi e oli alimentari industriali ammessi dalla legge, cereali interi o in granella e semi, semi oleosi, erbe aromatiche e spezie di uso comune).
 

Accise carburanti

Bloccato l’aumento delle accise sui carburanti per il 2019 e rimodulati gli aumenti previsti a partire dal 2020.
 

Imposta sostitutiva per lezioni private e ripetizioni

Dal 1° gennaio 2019, ai compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni, svolta dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, si applica un’imposta sostitutiva dell’Irpef (e delle relative addizionali) con aliquota del 15%. È comunque possibile optare per la tassazione ordinaria.
 

Tassazione agevolata utili reinvestiti

A partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2018, le imprese che incrementano i livelli occupazionali (personale dipendente assunto con contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato) ed effettuano investimenti in beni strumentali materiali nuovi possono, a determinate condizioni, applicare un’aliquota Ires più bassa (aliquota ordinaria ridotta di 9 punti percentuali)
 

Fatturazione elettronica e operatori sanitari

Per il periodo d’imposta 2019, i soggetti tenuti all’invio dei dati per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata non possono emettere fatture elettroniche con riferimento alle fatture i cui dati sono da inviare al Sistema tessera sanitaria. Le informazioni fiscali trasmesse all’Sts possono essere utilizzate solo dalle Pa per l’applicazione delle disposizioni in materia tributaria e doganale, ovvero in forma aggregata per il monitoraggio della spesa sanitaria pubblica e privata complessiva.
 

Investimenti in start-up innovative

Per il 2019, le aliquote delle detrazioni e delle deduzioni previste a favore di chi investe nel capitale sociale di una start-up innovativa passano dal 30% al 40%. Nei casi di acquisizione dell’intero capitale sociale di start-up innovative da parte di soggetti Ires, le stesse aliquote aumentano, per il 2019, dal 30% al 50% a condizione che l’intero capitale sociale sia mantenuto per almeno 3 anni.
 

Fiscalità delle imprese immobiliari

Per le società esercenti in via effettiva e prevalente attività immobiliare, i limiti e le regole di deducibilità previsti dal Tuir in materia di interessi passivi non si applicano agli interessi relativi ai finanziamenti garantiti da ipoteca su immobili destinati alla locazione.

 

Estensione del regime forfettario

I contribuenti persone fisiche, esercenti attività d’impresa, arti o professioni, possono accedere al regime forfettario introdotto dalla legge di stabilità 2015 a condizione che nell’anno precedente abbiano conseguito ricavi o percepito compensi non superiori a 65mila euro (la
normativa previgente prevedeva limiti diversi in base al codice Ateco dell’attività esercitata).
 

Deducibilità Imu immobili strumentali

Viene elevata dal 20% al 40% la percentuale di deducibilità dalle imposte sui redditi dell’Imu dovuta sugli immobili strumentali.
 

Imposta sostitutiva per imprenditori individuali, artisti e professionisti

Dal 1° gennaio 2020, le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni che nel periodo d’imposta precedente a quello per il quale è presentata la dichiarazione hanno conseguito ricavi o percepito compensi compresi tra 65.001 euro e 100mila euro possono
applicare al reddito d’impresa o di lavoro autonomo un’imposta sostitutiva dell’Irpef, delle addizionali regionale e comunale e dell’Irap con aliquota del 20%.
 

Riporto delle perdite per i soggetti Irpef

La disciplina del riporto delle perdite da parte dei soggetti Irpef, a prescindere dal regime contabile adottato, viene modificata con l’obiettivo di avvicinare il relativo regime fiscale a quello previsto per i soggetti Ires.
 

Imposta servizi digitali

Viene istituita l’imposta sui servizi digitali con aliquota del 3%. Il tributo si applica ai soggetti esercenti attività d’impresa che, singolarmente o a livello di gruppo, nel corso di un anno solare realizzano congiuntamente:
a) un ammontare complessivo di ricavi ovunque realizzati non inferiore a 750 milioni di euro;
b) un ammontare di ricavi derivanti da servizi digitali realizzati in Italia non inferiore a 5,5 milioni di euro.
È abrogata l’imposta sulle transazioni digitali, introdotta dalla legge di bilancio 2018 e che avrebbe dovuto essere operativa dal 1° gennaio
2019.

 

Accise autotrasporto

Deve ritenersi implicitamente abrogata la norma che prevede, dal 2019, il taglio del 15% del credito d’imposta a favore degli autotrasportatori, in relazione all’aumento dell’accisa sul gasolio commerciale usato come carburante. Il credito, quindi, è applicabile senza riduzioni.
 

Cedolare secca sugli immobili commerciali

Per i contratti di locazione, stipulati nel 2019, relativi a locali commerciali, rientranti nella categoria catastale C/1 (fino a 600 mq di superficie, escluse le pertinenze) è possibile optare per l’applicazione della cedolare secca (aliquota 21%).
 

Iper ammortamento

Prorogato, anche per il 2019, l’iper ammortamento. Nel novero dei costi per cui spetta il beneficio vengono inclusi anche quelli sostenuti a titolo di canone per l’accesso, mediante soluzioni di cloudcomputing, ai beni immateriali agevolabili, limitatamente alla quota del canone di competenza del singolo periodo d’imposta di vigenza della disciplina di favore.
 

Estromissione immobili strumentali

La disciplina dell’estromissione agevolata dei beni immobili strumentali viene estesa alle esclusioni dal patrimonio dell’impresa dei beni posseduti al 31 ottobre 2018, effettuate dal 1° gennaio al 31 maggio 2019. I versamenti rateali dell’imposta sostitutiva dell’8% devono essere eseguiti, rispettivamente, entro il 30 novembre 2019 e il 16 giugno 2020.
 

Indennizzo rottamazione licenze commerciali

È riconosciuto a regime, a decorrere dal 2019, l’indennizzo di cui all’articolo 1, D.Lgs. 207/1996, a favore dei commercianti che cessino l’attività consegnando la licenza in Comune. È prorogato pertanto l’aumento dello 0,09% della contribuzione alla gestione IVS commercianti per il finanziamento dell’indennizzo in esame.
 

Accise birra

Passa da 3 euro a 2,99 euro per ettolitro e grado-plato la misura dell’accisa sulla birra. Vengono semplificate le procedure di accertamento sulla birra prodotta presso birrifici artigianali di minore dimensione (quelli con produzione annua non superiore a 10mila ettolitri): per tale birra l’accisa è ulteriormente decurtata del 40%.

Sanzioni amministrative e attività ispettiva

Al fine di contrastare il lavoro sommerso e irregolare, e la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, oltre a prevedere una serie di assunzioni che incrementino l’organico, sono stati incrementati gli importi delle sanzioni amministrative.
 

Rivalutazione quote societarie

Le imprese che non adottano i principi contabili internazionali possono rivalutare i beni e le partecipazioni, a esclusione degli immobili alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività, risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2017. È previsto il pagamento di un’imposta sostitutiva con aliquota del 16% per i beni ammortizzabili e del 12% per i beni non ammortizzabili; per l’affrancamento del saldo attivo della rivalutazione, è dovuta un’imposta sostitutiva del 10%.
 

Prelievo erariale unico sugli apparecchi da divertimento

Dal 1° gennaio 2019 aumentano dell’1,35% e dell’1,25% le aliquote del Preu applicabili, rispettivamente, agli apparecchi new slot e videolottery.
 

Rivalutazione terreni e partecipazioni

Rivalutabili, entro il prossimo 30 giugno, terreni e partecipazioni posseduti alla data del 1° gennaio 2019. Si ridetermina il valore delle aliquote per il calcolo dell’imposta sostitutiva: 11% per le partecipazioni qualificate, 10% per le partecipazioni non qualificate e per i terreni
edificabili e con destinazione agricola.
 

Abrogazione Iri

A decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017, è abrogato il regime opzionale dell’imposta sul reddito d’impresa (Iri).
 

Svalutazioni e perdite su crediti enti creditizi e finanziari e imprese di assicurazione

La deduzione della quota del 10% dell’ammontare dei componenti negativi, prevista ai fini Ires e Irap, per gli enti creditizi e finanziari e le imprese di assicurazione in relazione al periodo d’imposta 2018, è differita al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2026. Per la
determinazione degli acconti Ires e Irap dovuti per il 2018, non si tiene conto del differimento.

Rimodulazione acconto imprese di assicurazioni

Viene modificata la % di acconto da versare da parte degli assicuratori nelle seguenti misure:
– anno 2019 – 85%;
– anno 2020 – 90%;
– dal 2021 – 100%.
 

Ammortamento del valore dell’avviamento e di altri beni immateriali

Si rinvia la possibilità di dedurre le quote di ammortamento del valore dell’avviamento e delle altre attività immateriali che hanno dato luogo all’iscrizione di attività per imposte anticipate, cui si applicano le disposizioni del Dl 225/2010 in materia di conversione in credito d’imposta, che non sono state ancora dedotte fino al periodo d’imposta 2017. La deducibilità di tali componenti si articola dal 2019 al 2029 con percentuali specificamente individuate.
 

Abrogazione Ace

L’agevolazione Ace (aiuto alla crescita economica) è abrogata.
 

Abrogazione deduzioni e credito d’imposta Irap

Nell’ambito della disciplina Irap vengono abrogati: la deduzione, per un importo fino a 15mila euro su base annua, per ogni lavoratore dipendente a tempo indeterminato impiegato nel periodo d’imposta nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia,
Sardegna e Sicilia, aumentato a 21mila euro per le lavoratrici e per i lavoratori di età inferiore ai 35 anni; il credito d’imposta del 10% previsto a favore dei soggetti che determinano il valore della produzione netta ai sensi degli articoli da 5 a 9 del Dlgs 446/1997 e che non si avvalgono di lavoratori dipendenti.
 

Smart working post maternità e per figli in condizioni di disabilità

Viene modificato l’articolo 18, L. 81/2017, mediante l’inserimento del nuovo comma 3-bis, dove si prevede che i datori di lavoro pubblici e privati che stipulano accordi per l’esecuzione della prestazione di lavoro in modalità agile sono tenuti in ogni caso a riconoscere priorità alle richieste di esecuzione del rapporto di lavoro in modalità agile formulate dalle lavoratrici nei 3 anni successivi alla conclusione del periodo di congedo di maternità previsto dall’articolo 16, D.Lgs. 151/2001, ovvero dai lavoratori con figli in condizioni di disabilità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, L. 104/1992.
 

Posticipo congedo di maternità

Viene modificato l’articolo 16, D.Lgs. 151/2001, prevedendo la facoltà per le lavoratrici la facoltà di astenersi dal lavoro esclusivamente dopo l’evento del parto e per i 5 mesi successivi allo stesso, a condizione che il medico specialista del SSN o con esso convenzionato e il medico competente ai fini della prevenzione e tutela della salute nei luoghi di lavoro attestino che tale opzione non arrechi pregiudizio alla salute della gestante e del nascituro.
 

Esonero contributivo per l’assunzione di laureati con 110 e lode

Viene introdotto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro
 

Incentivi acquisto veicoli elettrici e infrastrutture di ricarica

Si introducono disincentivi, sotto forma di imposta, per l’acquisto di autovetture nuove con emissioni di CO2 superiori a determinati limiti e incentivi per l’acquisto di autovetture nuove a basse emissioni. Tra le altre, si ricordano le seguenti misure: credito d’imposta a favore delle
imprese costruttrici o importatrici dei veicoli nuovi a base emissioni inquinanti a fronte del rimborso ai venditori del contributo riconosciuto agli acquirenti; detrazione del 50% (su un ammontare complessivo non superiore a 3mila euro) per le spese sostenute dal 1° marzo 2019
al 31 dicembre 2021 relative all’acquisto e alla posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica; dal 1° marzo 2019 e fino al 31 dicembre 2021, chiunque acquista, anche in locazione finanziaria, e immatricola in Italia un veicolo di categoria Ml nuovo di fabbrica è tenuto al pagamento di un’imposta parametrata al numero di grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro eccedenti la soglia di 160 CO2g/km.
 

Incentivi rottamazione per acquisto veicoli non inquinanti

A chi, nel 2019, acquista in Italia, anche in locazione finanziaria, un veicolo elettrico o ibrido nuovo, di potenza inferiore o uguale a 11kW (categorie L1 e L3) e rottama un veicolo delle stesse categorie di cui è proprietario o utilizzatore da almeno dodici mesi, spetta un contributo pari al 30% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 3mila euro, nel caso in cui il veicolo consegnato per la rottamazione sia della categoria euro 0, 1 e 2. Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo rimborsano al venditore l’importo del contributo riconosciuto
all’acquirente e lo recuperano sotto forma di credito d’imposta da utilizzare in compensazione.
 
 
Un saluto da Marta.
 
 

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