Oggigiorno ci si trova con sempre più frequenza di fronte a mancati incassi delle proprie fatture. Le strutture dedicano almeno una risorsa interna al recupero dei crediti, a prescindere dalla dimensione della realtà aziendale.
L’attività di recupero crediti è finalizzata sia a ridurre il volume dei crediti insoluti, sia ad educare il proprio cliente ad essere più regolare con i pagamenti.
Per far questo bisognerebbe cercare di impostare una scaletta di cose da fare.
Partiamo quindi dal presupposto che siamo in tanti a vivere la medesima situazione e che il ritardo genera ritardo. Innanzitutto bisogna capire la natura del credito, quindi è importante porsi delle domande.
Il cliente non paga o tarda i pagamenti perché:
– Non ha soldi o subisce a sua volta dei ritardi di incassi?
– La rata è troppo alta e forse potrebbe sopportare rate più piccole?
– Non è contento del prodotto o del servizio dato e in qualche modo è una forma di protesta?
– Non coincidono i tempi di ricezione delle fatture con quelle dei pagamenti?
Nei casi sopra elencati potremmo pensare di confrontarci direttamente con lui. Quindi nella nostra scaletta potrebbe essere interessante inserire la telefonata con il cliente, il nostro fine è quello di trovare il compromesso giusto.
Qualora questo non bastasse bisogna provare un altro metodo, un’idea potrebbe essere quella di passare alla comunicazione scritta. Quest’ultima per essere efficace deve essere fatta con una certa regolarità.
La comunicazione scritta, via mail o via pec o via raccomandata, potrebbe essere vista dal cliente come promemoria, oppure come incentivo al pagamento. E’ importante individuare un modo comunicativo efficace. Talvolta si presentano situazioni complicate, quindi bisogna prenderne coscienza e valutare se continuare a gestire l’attività di recupero crediti oppure se affidarsi a professionisti esperti nel settore, quali, società di recupero crediti, avvocati, giudice di pace (per il decreto ingiuntivo).
Questo tipo di lavoro è sicuramente molto “pesante” perché quando si parla di soldi, soprattutto per il contesto sociale ed economico in cui ci troviamo.
L’argomento è complicato, in quanto il mancato incasso potrebbe incrinare il rapporto tra cliente e consulente, andando a penalizzare la qualità e la riuscita del servizio.
E’ indispensabile essere assertivi ed empatici.
Questo tipo di lavoro ha anche un impatto economico e quindi si deve valutare il costo da sostenere a breve termine.
Vista la complessità dell’argomento interrompo qui queste prime considerazioni, posticipando al prossimo articolo gli ulteriori approfondimenti.
Grazie per avermi dedicato il vostro tempo, ci ritroviamo alla prossima lettura,