Cosa serve davvero alla piccola/media impresa

Consulting - Aziende e studi, Emanuela Barreri

Più del 90% del tessuto industriale italiano è costituito da piccole e medie imprese.

Secondo una recente ricerca di Confindustria – “Capitale Manageriale e Strumenti per lo Sviluppo”, le piccole e medie imprese italiane sono alla ricerca di manager competenti, ma fanno faticano a trovarli.

Quali competenze servono ai manager italiani?

Non è possibile generalizzare: però vi sono alcune competenze sempre più indispensabili per i manager.

Tra queste troviamo lecompetenze finanziarie, che vanno sicuramente potenziate.

La pianificazione finanziaria: il futuro per la piccola e media impresa

Vi sono ancora troppe aziende che non hanno impostato una pianificazione finanziaria, né a breve né a medio/lungo termine.

L’attenzione è ancora troppo spesso focalizzata al passato e ai risultati economici dell’anno precedente. Eppure, la velocità dei cambiamenti in atto ci impone di spostare l’attenzione dai dati del passato ai dati del futuro, non solo economici ma soprattutto finanziari.

Anche la recente riforma della crisi di impresa ha spostato l’attenzione sul tema della liquidità futura, chiedendo la verifica della copertura finanziaria per pagare i debiti in scadenza nei sei mesi successivi.

Mondi digitali: il futuro del lavoro

Sulle competenze digitalic’è veramente poco da aggiungere!
Ormai chiaro a tutti che diventa indispensabile sapersi muovere nel mondo digitale ed essere pronti a modificare il proprio modo di lavorare. L’obiettivo del futuro deve essere di sfruttare con competenza e profitto tutte le opportunità che le nuove tecnologie ci stanno proponendo.

Sostenibilità ambientale ed economia circolare: il futuro dei processi

Altre competenze che servono e serviranno sempre di più sono le competenze ambientali, quelle abilità che consentono ai manager di impostare processi produttivi che siano ambientalmente sostenibili, orientati a processi di economia circolare di rispetto dell’ambiente.

I clienti, soprattutto i più giovani, stanno orientando le loro scelte di acquisto verso aziende virtuose e anche il sistema finanziario (banche, fondi di investimento ecc.) sta indirizzando gli investimenti in questa direzione.

Rapporto e comunicazione: il futuro delle risorse umane

Vi sono poi le competenze nella gestione delle risorse umane, che entrano in gioco nel rapporto con i dipendenti e con i collaboratori e sono indispensabili per avere un’azienda organizzata, efficiente e produttiva.

Saper comunicare con il personale e soprattutto saper delegare, per lasciare al delegato quell’autonomia che gli consenta di sentirsi parte attiva del processo produttivo, non un automa che esegue ordini o applica procedure.

Qual è il ruolo del consulente nel futuro della piccola e media impresa italiana?

Sicuramente il ruolo di noi consulenti è quello di aiutare le aziende nell’individuare le persone giuste e nel far comprendere che il tempo dedicato alla formazione è fondamentale per avere risorse efficienti. La persona giusta per ricoprire un determinato ruolo può essere trovata all’esterno, ma è anche possibile potenziare risorse interne.

Sarà comunque nostro compito continuare il lavoro di sensibilizzazione sulle nuove competenze necessarie.

Molte aziende l’hanno capito, ma molte altre non ne sono ancora consapevoli.

Emanuela.

Articolo originariamente apparso su Ratio Quotidiano: https://www.ratioquotidiano.it/le-piccole-e-medie-imprese-hanno-bisogno-di-manager-capaci

Photo by Mimi Thian on Unsplash

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