Avrai notato che le soft skill sono uno degli argomenti di cui parliamo di più, in questa rubrica!
Qualunque sia il tuo campo, è probabile che prima o poi tu abbia bisogno di relazionarti e collaborare con gli altri: che sia con dipendenti, collaboratori, fornitori o clienti, saper collaborare e relazionarsi in un team è indispensabile, anche (anzi, soprattutto!) se il tuo ruolo è quello di gestire o dirigere un team.
La capacità di lavorare in team è spesso considerata una soft skill, ma si tratta di una semplificazione: in essa si riuniscono diverse capacità e competenze, che determinano quanto la nostra capacità di lavorare in team sia effettivamente di alto livello.
In questo articolo scopriremo 3 competenze utili per portare la tua capacità di lavorare in team al top!
Il team si fonda sulle nostre capacità relazionali e interpersonali
Le nostre capacità trasversali ci permettono di adattarci alle nuove situazioni rapidamente, potendo essere applicate in svariati campi e settori e soprattutto consentendoci di relazionarci con gli altri, acquisire e trasmettere informazioni e conoscenza in modo più efficace.
Molte soft skill sono capacità interpersonali e relazionali che non solo migliorano la vita a noi, ma anche a chi collabora con noi. Ecco perché nel lavoro in team le soft skill diventano indispensabili!
3 soft skill indispensabili per il lavoro in team
Cosa trasforma un gruppo di persone che lavorano insieme in un team capace di raggiungere grandi risultati?
Le capacità professionali ( o hard skill) fanno sempre la loro parte, ma la vera magia che porta il team al successo avviene attraverso le soft skill, nello specifico alcune capacità relazionali e personali che possano facilitare la comunicazione e il flusso di lavoro in team.
Ecco quindi 3 soft skill da acquisire e sviluppare per portare la tua “capacità di lavorare in team” ai massimi livelli!
1. Capacità di ascoltare
La comunicazione è alla base del lavoro in team, è scontato! A proposito di comunicazione, però, è importante sapere che esistono tanti elementi che aiutano a sviluppare coesione e coinvolgimento all’interno del team di lavoro. In particolare ricordiamo la comunicazione empatica e l’ascolto attivo, da cui abbiamo dedicato questo articolo: La comunicazione empatica per lavorare meglio (che puoi leggere qui).
Attraverso l’ascolto attivo e la comunicazione empatica ci impegniamo ad assumere il punto di vista di chi parla e a comprendere ciò che prova. Ascoltare in modo empatico richiede tutta la nostra attenzione e sensibilità, in modo da aprirci allo scambio e all’interazione, senza preconcetti. Va da sé che si tratta di un’abilità di conversazione indispensabile da sviluppare per un team coeso e motivato, in quanto aiuta a evitare conflitti o incomprensioni e migliora la relazione tra i membri del gruppo.
2. Capacità di avere una visione d’insieme
Una buona relazione tra i membri del gruppo favorisce coinvolgimento ed entusiasmo nel lavoro. In una simile atmosfera, prendere decisioni dovrebbe essere una passeggiata… eppure può sempre capitare che le opinioni siano discordi o ci sia poca chiarezza di gestione! Ecco perché è necessario che i membri del gruppo condividano una visione d’insieme. La capacità di avere e condividere una visione d’insieme con gli altri è fondamentale per rimanere concentrati sugli obiettivi e sui risultati.
Sviluppare un progetto e una strategia di gruppo permetterà a ogni membro sia di focalizzarsi sugli obiettivi a lungo termine, sia ad organizzare al meglio le proprie le attività. E a proposito di organizzazione…
3. Capacità di organizzare e delegare
Le attività di un team vanno ovviamente gestite e organizzate. Creare un piano e una strategia di lavoro, delineare obiettivi a breve, medio e lungo termine e monitorare gli sviluppi sono attività che richiedono ottime capacità organizzative e di pianificazione. Soprattutto, all’interno di un team è importante distribuire il carico di lavoro e i compiti in modo adatto alle capacità e competenze di ognuno: questo comporta il delegare, un’azione che per molti è davvero difficile!
Il detto “chi fa da sé fa per tre” non vale: anche se ci riteniamo super efficienti e provetti multitasker, è molto difficile che potremo produrre la quantità e qualità del lavoro di un team ben strutturato, in cui i compiti sono ben ripartiti! Anzi, concentrare su se stessi troppe attività è deleterio sia per i risultati finali, che per le tempistiche e le relazioni interpersonali.
Delegare significa distribuire lavoro e responsabilità ai membri del team, sempre abbinando il ruolo giusto alla persona giusta: così, ognuno potrà dare il suo miglior contributo e trarne la maggiore soddisfazione possibile.
Non possiamo più fare a meno delle soft skill
Le capacità trasversali non sono un concetto nuovo, ma la loro importanza cresce di giorno in giorno, di pari passo con l’evoluzione e i cambiamenti nel mondo del lavoro. Apprendere e sviluppare le giuste soft skill fa la differenza non solo per il successo nella vita professionale, ma anche in termini di crescita e soddisfazione personale.
Questo piccolo elenco di soft skill per il lavoro in team non pretende di essere esaustivo: a seconda dei casi, o con lo sviluppo del lavoro, possono rivelarsi indispensabili altre competenze. Anche riconoscere eventuali lacune e provvedere a colmarle è quindi importante: ma niente paura! Le soft skill si possono acquisire, oltre che implementare come prassi all’interno delle realtà lavorative. Attraverso percorsi mirati e personalizzati, Oltre il Dato ti aiuta a definire, sviluppare e allenare le competenze di cui hai bisogno per dare il massimo con il tuo team e la tua attività.
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