Elevator pitch: cogli le opportunità per la tua Start Up!

Se stai sviluppando un nuovo progetto imprenditoriale o una startup, è altamente probabile che tu, consapevolmente o meno, abbia già fatto qualche elevator pitch: prepararti al meglio per la prossima occasione di parlare del tuo progetto di business potrebbe davvero fare la differenza per te e la tua attività.

Leggi l’articolo per scoprire un metodo per cogliere al volo le opportunità per il tuo business e scopri i nostri consigli per rendere efficace il tuo elevator pitch!

C’è un pitch per ogni occasione

Come forse saprai, esistono diversi tipi di pitch: abbiamo introdotto l’argomento con l’articolo Cos’è il Pitch e perché serve alle start-up (e alle imprese): è ora di approfondire!

L’investor pitch è probabilmente la tipologia più diffusa ed è in genere il pitch che viene presentato durante gare, incubatori o startup competition. Durante questi eventi, appositamente pensati per permettere alle startup di presentare il proprio progetto a un pubblico o una giuria, si hanno a disposizione 5-10 minuti e la possibilità di utilizzare una presentazione Powerpoint che in 10-15 slide al massimo vada a toccare i principali punti chiave del progetto di startup.

Ma le gare e i bandi per startup sono una piccola parte del mondo di opportunità che c’è là fuori!

Le occasioni per il tuo business possono nascondersi in situazioni inaspettate, anche mentre fai due chiacchiere in spiaggia con il vicino di ombrellone. Per questo è vitale essere pronti a cogliere al volo tutte le occasioni di fare colpo su un possibile investitore o di assicurarsi una partnership vincente: per essere pronti a convincere qualcuno appena incontrato del valore della tua startup, hai bisogno di preparare un elevator pitch!

Che cos’è un elevator pitch?

Elevator significa ascensore: il termine elevator pitch viene utilizzato per indicare una rapida, rapidissima presentazione a un potenziale investitore. Immagina giusto la durata di un viaggio in ascensore: pochi secondi per raccontare il tuo progetto e convincere qualcuno del suo potenziale. 

L’idea di base è proprio di sfruttare il poco tempo a disposizione per fare colpo. La durata ideale dell’elevator pitch dovrebbe essere di circa 30 secondi, con l’obiettivo di incuriosire e impressionare il proprio interlocutore e ottenere un contatto (magari il suo biglietto da visita) per un successivo incontro di approfondimento.

Come sviluppare il tuo elevator pitch

Data l’estrema brevità dell’elevator pitch, è necessario studiarlo in modo da offrire all’interlocutore un quadro interessante e completo del progetto nei pochi secondi a disposizione, mantenendo comunque un tono di conversazione naturale e non forzato.
In linea di massima, un buon elevator pitch dovrebbe rispondere a queste domande:

  • Chi sei e qual è il tuo progetto?
  • Quale problema vuoi risolvere?
  • Qual è la tua soluzione?
  • Perché la tua soluzione è migliore?
  • Perché ne stai parlando con questa persona? Oppure: cosa cerchi?

3 Consigli per rendere più efficace un elevator pitch

Nei pochi secondi a disposizione per un elevator pitch ogni minimo dettaglio fa la differenza: anche il modo in cui viene presentato può essere rilevante quanto, se non più, del contenuto stesso. Ecco quindi 3 piccoli consigli per creare un elevator pitch d’impatto!

1. Punta su autenticità ed empatia

Un elevator pitch d’impatto può aiutarti a cogliere la prossima grande opportunità per il tuo progetto, ma devi considerare che le persone che incontri potrebbero non avere voglia di sorbirsi una presentazione di vendita!  L’autenticità in questo caso è fondamentale: evita di parlare a macchinetta o in modo costruito, ma cerca di offrire uno spunto di conversazione interessante per il tuo interlocutore. Questo significa che dovrai adattare il tuo elevator pitch alle diverse occasioni, in modo da non farlo sembrare una recita ma anzi, trovare un aggancio empatico con il tuo ascoltatore: se riuscirai a coinvolgere chi ti ascolta, sarà decisamente più probabile che si appassioni al tuo progetto!

2. Studia il contenuto

Non è necessario avere un copione da ricordare a memoria, anzi, come abbiamo accennato qui sopra, la naturalezza è fondamentale. Ma un buon elevator pitch deve anche presentare del contenuto pratico, quindi può essere utile avere dei punti fermi da studiare e ricordare. Stai attento a non andare fuori argomento: memorizzare i punti essenziali del tuo elevator pitch ti aiuterà a non dimenticare informazioni salienti, che potrebbero metterti in difficoltà nel momento clou.

3. Non smettere di esercitarti

Mentre fai pratica con la pronuncia del tuo elevator pitch, un allenamento molto utile è registrarti e riascoltare la registrazione per individuare eventuali aspetti da migliorare, soprattutto per quanto riguarda ritmo, volume e intonazione. E visto che non c’è niente di meglio della pratica, prova e riprova il tuo elevator pitch con persone diverse, adattandolo ai tuoi ascoltatori. Anche amici e parenti potranno diventare delle cavie utilissime: chiedi loro qualche feedback per capire come affinarlo al meglio. Bonus: provare il tuo elevator pitch con tante persone diverse ti aiuterà anche a migliorare la tua scioltezza e capacità di improvvisazione!

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