Preparare il passaggio generazionale per il futuro dell’impresa familiare

L’impresa media italiana è, nella maggior parte dei casi, un’impresa familiare. Questo tratto distintivo del tessuto imprenditoriale nazionale rappresenta al tempo stesso una grande ricchezza e una sfida complessa.

La conduzione familiare, infatti, offre stabilità, valori condivisi e una forte identità, ma porta con sé anche criticità, soprattutto quando si avvicina il momento di gestire la successione aziendale.

La successione d’impresa è una scelta che richiede visione

Quando arriva il momento di passare il testimone, l’imprenditore si trova spesso davanti a scelte delicate. In queste fasi servono lungimiranza e responsabilità.

Il desiderio personale di rimanere al centro della vita aziendale deve gradualmente lasciare spazio alla consapevolezza che, per garantire continuità e sostenibilità futura, è necessario aprirsi al cambiamento.

Preparare per tempo la successione significa proprio questo: fare un passo indietro per costruire un futuro solido.

1. Distingui famiglia, proprietà e impresa

Un passaggio cruciale è comprendere le dinamiche che regolano l’impresa familiare.

Come ha chiarito il professor Ernesto Ponza, è fondamentale distinguere tre ambiti ben separati:

  • famiglia, con le sue relazioni affettive e personali;

  • proprietà, che riguarda la detenzione del capitale e la distribuzione del patrimonio;

  • impresa, intesa come organizzazione produttiva e decisionale.

Confondere questi livelli può generare inefficienze, malintesi, conflitti e, nei casi peggiori, crisi aziendali.

L’imprenditore deve essere consapevole dei ruoli che ricopre in ciascuno di questi ambiti, adottando regole chiare per gestire rapporti, aspettative e responsabilità.

2. Valorizza i tuoi collaboratori: sono alleati spesso trascurati

Un altro elemento chiave, troppo spesso sottovalutato, è il ruolo dei collaboratori. La squadra che affianca l’imprenditore costituisce una risorsa strategica durante il passaggio generazionale!

Forma e coinvolgi il team

Una gestione lungimirante dovrebbe prevedere, con largo anticipo:

  • la formazione di figure chiave,

  • la loro valorizzazione interna,

  • un progressivo coinvolgimento nelle scelte operative.

Responsabilizzare i collaboratori significa rafforzare la tenuta dell’impresa e affrontare con successo le inevitabili difficoltà del cambiamento.

3. Pensa al futuro: è un atto di responsabilità

Preparare la successione non è solo un’esigenza organizzativa, è un gesto di responsabilità.
Significa guardare oltre il proprio ruolo, immaginare un futuro in cui l’impresa continui a prosperare, anche senza la guida di chi l’ha fondata.

In questo percorso devono essere messi al centro:

  • l’interesse dell’impresa,

  • la coesione della famiglia,

  • il valore delle persone che ogni giorno contribuiscono alla sua crescita.

Prossimamente: uno schema pratico per guidare il passaggio generazionale

Nel prossimo articolo vedremo insieme uno schema operativo con tutti i punti da affrontare per dominare la complessità del passaggio generazionale.

Parleremo di governance, regole di ingresso e uscita, formazione dei successori, gestione della comunicazione interna e tanto altro.

 

Articolo di Manuela Mariotti

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