Il Sisma Bonus è un’agevolazione che consente di ottenere una detrazione fiscale sulle spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici.
La percentuale di detrazione e le regole per poter usufruire di tale agevolazione, varia a seconda dell’anno in cui è stata sostenuta la spesa.
Molto interessante è il fatto che si ha una detrazione più elevata quando si realizzano degli interventi tali da ridurre il rischio sismico.
Dal 2017 gli interventi possono essere realizzati sia sugli immobili di tipo abitativo, sia su quelli utilizzati per l’attività produttiva, situati sia nelle zone ad alto rischio sismico, sia in quelle con un minor rischio.
Per poter usufruire di questa agevolazione, occorre che:
• Le spese siano state sostenute a partire dal 1° Gennaio 2017 fino al 31 Dicembre 2021.
• I lavori determinino una riduzione del rischio sismico, in particolare, sono previste detrazioni pari al 70% se c’è il passaggio ad una classe inferiore di rischio e pari all’80% se c’è la riduzione di 2 classi di rischio.
• Gli immobili siano ubicati in zone di rischio sismico
• La spesa massima non deve superare i 96mila euro
La detrazione spettante da questa agevolazione fiscale, si può recuperare in 5 anni anziché in 10 e prevede appunto 5 quote annuali di pari importo.
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