Questa analisi è utile sotto più aspetti:
Ricorda che pensare di essere soli non fa bene al tuo business!
Oltre alla vera e propria analisi di mercato e dei concorrenti, concentrati sul verificare quanto è possibile che il tuo business sia scalabile.
Questo termine utilizzato anche ormai a sproposito, purtroppo però non può essere un requisito raggiungibile da tutti i tipi di business.
Con il termine scalabilità si intende la capacità di un sistema – sia esso informatico o di business – di crescere in funzione della sua necessità, senza incontrare i limiti delle risorse annesse.
Per definire quindi un business come scalabile deve poter cresce in misura più che proporzionale rispetto alle risorse impiegate.
La scalabilità si può ottenere facendo attenzione ai limiti intrinsechi delle risorse di un business:
L’obiettivo quindi deve essere quello di rendere il business replicabile, ogni volta che un pezzo del processo di produzione non ha più bisogno della tua presenza e può essere replicato senza spreco di grosse risorse, è un passo in più verso la scalabilità del business stesso.
Pensa ad esempio alla formazione fatta in aula oppure registrata e replicabile on line per n. persone in n. luoghi contemporaneamente.
Possiamo quindi dedurre che alcuni business possono essere difficilmente scalabili a causa della loro natura: tutti i settori che hanno una fortissima componente personale presentano questa difficoltà.
Non confondiamo però l’utilizzo di questo termine con il significato che ha nel mondo della finanza.
In questo caso si tratta di un’azienda quotata in borsa, le cui azioni potrebbero essere acquistate da uno o più soggetti economici al fine di arrivare a controllare l’azienda stessa.
I limiti in questo caso sono rappresentati dai soggetti che posseggono la quota di maggioranza che potrebbero non voler cedere il controllo della stessa.
Ma poi mi chiedo, è davvero così utile aver come obiettivo la scalabilità?!?!
Articolo a cura di Manuela Mariotti