Di seguito le restrizioni imposte dal nuovo DPCM con validità Novembre/Dicembre
- Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 consentiti esclusivamente spostamenti per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute
- Didattica a distanza al 100% in tutte le classi delle scuole superiori
- Capienza massima al 50% sui mezzi di trasporto pubblici (metro, autobus, treni regionali)
- Chiusura dei centri commerciali nel fine settimana e nei giorni prefestivi e festivi
- Chiusi musei, mostre, sale bingo
- Stop alle crociere
- Concorsi pubblici sospesi, eccezioni fatta per quelli legati alla sanità
- Parchi e ville aperti, con l’obbligo di mantenere il distanziamento sociale di almeno un metro
- Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi all’aperto
- Sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso
- Sono vietate le sagre, le fiere ed eventi analoghi oltre alle manifestazioni fieristiche di carattere nazionale ed internazionali
- Sono sospesi convegni, congressi e ed altri eventi, tranne quelli che si tengono con modalità a distanza
- Sospesi gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato
- Sospeso lo svolgimento degli sport di contatto
- Sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, svolte sia da circoli che da associazioni e/o da società
- Ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) consentita dalle ore 5.00 fino alle ore 18.00; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi
- Eccezione ristorazione negli alberghi e nelle altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti
- Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi
- Consentita la ristorazione con consegna a domicilio fino alle 22, la ristorazione con asporto con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze
- Restano aperti gli esercizi di somministrazione siti nelle aree di servizio lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti
- Sono consentite attività di mense e catering
- Sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici
Aperte le industrie
Ok attività all’aperto individuale
Le Regioni d’Italia possono avere ulteriori restrizioni, a seconda del grado di rischio e quindi delle situazioni relative a contagi e stato delle strutture ospedaliere, in base all’indice Rt e da altri criteri.
Ogni area avrà le sue misure restrittive.
Sarà il Ministero della Salute in accordo con il presidente della Regione interessata, a decidere i territori che rischiano la chiusura totale.
Il Ministero della salute inoltre, con frequenza almeno settimanale, verifica il permanere dei presupposti e provvede all’aggiornamento del relativo elenco che resta efficace per un periodo minimo di 15 giorni e comunque non oltre la data del 3 dicembre.
La suddivisione delle Regioni sarà nota entro le prossime ore
Maggiori restrizioni nelle zone arancioni
(Scenario di tipo 3)
- Sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale a condizione
- Consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
- NO spostamenti in entrata/uscita dal proprio comune, salvo che:
- per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute
- consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita
- consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza
- è consentito il transito se necessario per raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti
- Vietato ogni spostamento con mezzi pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che:
- comprovate esigenze lavorative
- di studio
- per motivi di salute
- per situazioni di necessità
- per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune
Ulteriori restrizioni nelle zone rosse
(Scenario di tipo 4)
- NO spostamenti sia in entrata/uscita sia all’interno del proprio comune, salvo che:
- per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.
- consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita
- consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza
- è consentito il transito se necessario per raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti
- Didattica a distanza dalla seconda media
- Sospese le attività commerciali al dettaglio tranne:
- commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari)
- commercio al dettaglio di prodotti surgelati
- commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
- commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione
- commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
- commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
- commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati
- commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
- commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio
- commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati
- commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati
- commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
- commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio
- commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati
- commercio al dettaglio di biancheria personale
- commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati
- commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori
- commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati
- commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
- commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
- commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati
- commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti
- commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati
- commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
- commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
- commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
- commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali
- commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati
- commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono
- commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
- Chiusi i mercati
- Chiusi ristoranti /bar/ pasticcerie tranne:
- esercizi di somministrazione nelle aree di servizio lungo le autostrade, negli aeroporti e negli ospedali
- ristorazione con consegna a domicilio e all’asporto. Rimane il divieto di consumare nei pressi del locale o all’interno di esso
- Sospese tutte le attività motorie in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, le attività dei centri di riabilitazione
- Sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva
- Sospese le attività inerenti servizi alla persona, diverse da:
- Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
- Attività delle lavanderie industriali
- Altre lavanderie, tintorie
- Servizi di pompe funebri e attività connesse
- Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere
ATTENZIONE:
Per ora non ci risulta la presenza di autocertificazione.
Nel testo del provvedimento non si fa alcun accenno ai colori, nemmeno per le Regioni che a partire da domani di fatto entreranno in lockdown, ma di scenario di tipo 3 e 4.
Image by rawpixel.com