L’Agenzia delle Entrate effettua i controlli sulle dichiarazioni dei redditi presentate dai contribuenti…
L’Agenzia delle Entrate effettua i controlli sulle dichiarazioni dei redditi presentate dai contribuenti e ogni anno l’esito dei controlli, in caso si riscontrassero elementi anomali, viene comunicato al contribuente mediante una comunicazione di irregolarità.
Per verificare la congruenza dei dati e la corretta effettuazione dei versamenti delle imposte l’Agenzia delle Entrate utilizza due tipi di controlli:
– I controlli automatici
– I controlli documentali
Comunicazione che non è altro che un avviso di tipo bonario, per allertare il contribuente, sull’anomalia, e regolarizzare la sua posizione, attraverso il versamento dell’imposta dovuta e non versata, maggiorata di sanzioni (ridotte al 10%) e interessi.
Comunicazioni emesse a seguito di controllo automatico
Le comunicazioni di irregolarità emesse in seguito al controllo automatico (di cui agli articoli 36-bis del DPR n. 600/1973 e 54-bis del DPR n. 633/1972) possono essere ritenute corrette e quindi versate con l’F24 allegato alla comunicazione con codice tributo “9001”, oppure, in caso non si ritenga corretta la segnalazione, attraverso il canale telematico dell’agenzia delle entrate Civis o direttamente allo sportello, presentare un’istanza in autotutela in cui si chiariscano le motivazioni per cui l’avviso non risulta effettivamente dovuto.
Comunicazioni emesse a seguito di controllo formale
Il controllo formale, di cui all’articolo 36-ter del DPR n. 600/1973 consiste nella verifica della corrispondenza dei dati indicati in dichiarazione con:
– La documentazione conservata dal contribuente, relativa alla propria dichiarazione dei redditi;
– I dati desunti dal contenuto delle dichiarazioni presentate da altri soggetti (sostituti d’imposta, enti previdenziali e assistenziali, banche, imprese assicuratrici, ecc.).
Nel caso, quindi, ci siano differenze tra i dati in possesso dell’Amministrazione finanziaria e quelli dichiarati, il contribuente viene prima di tutto invitato dall’ufficio a presentare o trasmettere la propria la propria documentazione oltre che a fornire chiarimenti.
Se poi questa documentazione non prova la correttezza dei dati dichiarati, o se il contribuente non risponde all’invito, riceverà una comunicazione con gli esiti del controllo formale. Comunicazione che contiene anche la richiesta delle somme dovute.
Alla prossima
da Marta e Stefano
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