Ogni anno arriva quel momento in cui abbiamo voglia di svestirci e di sentire l’aria fresca sulla nostra pelle.
Certo, abbiamo il problema di uscire al mattino più vestiti e tornare la sera altrettanto coperti, però la voglia di vestiti leggeri sulla pelle ci invade.
Abbiamo voglia di aria e di luce, di giornate più lunghe e di stare all’aria aperta.
Come la natura cambia colore anche noi siamo alla ricerca di novità e cambiamenti.
La primavera, con la potenza del risveglio della natura, ci spinge a rinnovarci.
Scattano le pulizie di primavera, perché non abbiamo più voglia di disordine e di grigiore. Abbiamo invece voglia di pulito, di sole e di luce, intorno a noi e nella nostra mente.
Tutto questo può affaticarci, ogni cambiamento spaventa, però dobbiamo tenere presente che se riusciamo a liberarci dal grigiore e dal superfluo, a far pulizia anche dentro di noi staremo meglio.
Liberandoci delle cose vecchie che non ci servono, lasciando andare via i pensieri grigi potremo anche noi germogliare e fiorire come gli alberi dopo la potatura.
Ancora non se n’è andato l’inverno, e il melo appare trasformato d’improvviso in cascata di stelle odorose. (Pablo Neruda)
Un saluto da Emanuela.
Articolo a cura di Emanuela Barreri, originariamente apparso su Turin Business Network Donnahttps://tbndonna.it/categorie/rubriche/psiche-era-una-donna/
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