Il cashback è una forma di restituzione del denaro che viene speso per acquistare beni o servizi.
Per poter utilizzare il cashback ci si deve fidelizzare a una delle tante aziende che propongono questo servizio e per sceglierla, bisogna individuare quali sono le proprie necessità e capire cosa offre azienda per azienda.
Come funziona in pratica?
Ci si iscrive alla compagnia scelta che ti rilascia una tessera. Sulla tessera è riportato un codice cliente che identifica il consumatore e il conto corrente di accredito del compenso. Nel momento in cui si effettua l’acquisto del bene o del servizio la propria compagnia di appartenenza, ti restituisce una percentuale dell’importo speso. Questa percentuale viene imposta dall’azienda.
In parole semplici funziona come le tessere raccolta punti, che ti danno i supermercati, ma al posto dei punti ti restituiscono una somma in denaro.
Per trovare le aziende fidelizzate, solitamente, al momento dell’iscrizione, alcune società ti fanno scaricare un applicazione in cui sono contenuti tutti i negozi o i franchising o i ristoranti che si sono affiliati alla “casa madre”.
I lati positivi riscontrati sono:
– Non hai più tantissime tessere, perché ogni posto in cui vai è affiliato ad un’unica “casa madre”
– Crei una micro-economia tra le aziende iscritte al servizio
– Ti tornano dei soldi quando spendi
– E’ un modo per farsi pubblicità
– E’ un modo per guadagnare, con la funzione porta un cliente, ti viene accreditata un’ulteriore percentuale, nel memento in cui la persona che hai portato spende.
I lati negativi
– Bisogna stare attenti ai prezzi perché alcune volte capita di trovare prezzi più convenienti su internet
– Verificare che la percentuale riconosciuta sia la più conveniente
– Alcune piattaforme, non sono sufficientemente supportate quindi alcune volte vanno a rilento le pagine internet
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un saluto.
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