Imprese
In riferimento all’applicazione dello sconto TARI, le imprese vengono divise in due categorie:
- attività obbligate alla chiusura, lo sconto sarà applicato sulla parte variabile della tassa rifiuti. Sarà il Comune a dover individuare i giorni di sospensione per applicare la riduzione dell’importo dovuto;
- attività che hanno chiuso spontaneamente, lo sconto sulla Tari non sarà obbligatorio ma facoltativo; il Comune potrà ridurre l’importo dovuto sempre tenendo conto dei giorni di chiusura. In questo caso è previsto che la riduzione della produzione dei rifiuti debba essere documentabile; le partite IVA quindi dovranno dimostrare di aver chiuso per l’emergenza coronavirus.
Ecco il link per individuare le attività e i relativi periodi di obbligo alla chiusura: https://www.arera.it/allegati/docs/20/158-20all.pdf
Famiglie
I gestori possono riconoscere un’agevolazione anche per le famiglie.
In questo caso, viene fissato come requisito per la riduzione della tariffa un’ISEE del nucleo familiare non superiore a 8.265 euro.
Stesso requisito prevista per l’ammissione al bonus sociale per la fornitura di energia, gas e servizio idrico integrato.
L’agevolazione TARI è riconosciuta ad una sola utenza ad uso domestico a componenti di un nucleo familiare.
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