Spunti per pianificare la tua liquidità – Finanziamenti alle Imprese

Prima di fare un “excursus” delle tipologie di “finanziamenti alle imprese  presenti oggi  è necessario sapere che in questi giorni la Commissione europea ha approvato un quadro che prevede 5 tipologie di aiuti:

 

Link alla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:52020XC0320(03)&from=EN)

Quelli di cui si sente più parlare in questi giorni sono:
  1. Aiuti sotto forma di sovvenzioni dirette, anticipi rimborsabili o agevolazioni fiscali (con un plafond massimo di 800.000 euro)

  2. Aiuti sotto forma di garanzie sui prestiti

Dopo i finanziamenti fino a 25.000 euro (compresi negli aiuti di cui al punto 1) a partire da lunedì 27 aprile si potranno richiedere anche i prestiti di importo superiore (compresi negli aiuti di cui al punto 2). Questi finanziamenti sono garantiti al 90% dallo Stato con aumento fino al 100% aggiungendo la garanzia di confidi.

A tal fine vi riportiamo il link dove si possono scaricare i modelli di richiesta di tali nuovi finanziamenti: https://www.fondidigaranzia.it/normativa-e-modulistica/modulistica/
 

Per avere un’idea generale dei finanziamenti che le imprese possono richiedere oggi, vi riportiamo il seguente link dove trovate il riassunto dei finanziamenti stessi: https://www.oltreildato.it/2020/04/08/problemi-liquidita-spunti-riflessione/

Queste tipologie di finanziamenti sono tra loro cumulative, ma essendo molte, la Sacet ha messo a disposizione sul suo sito un simulatore.

Questo può essere usato dalle imprese per poter verificare il tetto massimo finanziabile: https://www.sacesimest.it/coronavirus/garanzia-italia/simulatore-garanzia-italia

Soffermandoci inoltre sugli aiuti di cui al punto n. 1, è fondamentale sapere che le misure previste dal Fondo di garanzia PMI per fornire liquidità alle imprese devono essere considerati ai fini del calcolo del plafond di 800 mila euro degli aiuti temporanei.

Le aziende quindi devono valutare molto attentamente quali forme di nuova liquidità conviene ed è necessario richiedere.

Fondo perduto per le imprese piemontesi

Vi segnaliamo inoltre che per le imprese Piemonte la regione ha offerto un aiuto a fondo perduto da 2500 a 7500 euro.

Riportando quanto scritto sul sito della regione stessa, questo è l’iter per usufruire del fondo perduto su indicato:

“..Le imprese interessate ad usufruire del bonus regionale devono, in prima battuta, rivolgersi a banche, confidi o altri intermediari finanziari per richiedere il finanziamento alle condizioni vigenti (la pratica per ottenerlo è autonoma e non correlata a questa misura). Successivamente, quando verrà pubblicato il bando regionale della misura in oggetto (indicativamente dal 12 maggio 2020 in poi), si potrà fare domanda per richiedere il bonus che abbatte i costi del prestito precedentemente ottenuto.”

Questo il link: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/coronavirus-piemonte/contributi-regionali-per-abbattere-costi-dei-finanziamenti

Vi ricordiamo inoltre che il “Decreto Cura Italia” dà anche la possibilità di gestire i vecchi debiti già in essere attraverso:


Photo by Piotr Makowski on Unsplash

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